Ci fa sorridere, senza esserne però sorpresi, che la guida Slow Wine abbia dichiarato l'anno scorso quanto segue:
["E quasi noioso riportare che anche quest'anno siamo di fronte a un capolavoro".-]
Il Bianco Pomice nasce dal connubio di due uve cardine della viticoltura di queste zone. Unisce i potenti e inebrianti aromi della Malvasia delle Lipari alle delicate e fresche carezze minerali del Carriccante. Di colore giallo scarico con notevoli rilfessi verdi, nel calice predominano sentori erbacei leggermente agrumati ma nettamente salmastri e minerali. La struttura aromatica della Malvasia e l'acidità marina del Carricante lo rendono in bocca un vino di grande equilibrio.
Banale consigliare aperitivi di pesce o crudité di mare, questo vino può essere bevuto anche senza essere accompagnato. E' semplicemente un vino da scoprire, il più velocemente possibile.
Scheda prodotto
Tipologia vino |
Vino bianco fermo |
Denominazione/Annata |
IGT Terre Siciliane 2019 |
Formato (Litri) |
0.750 lt |
Uvaggio |
Malvasia delle Lipari 60%- Carricante 40% |
Temperatura di servizio |
10-12° |
Vinificazione e affinamento |
Fermentazione della Malvasia in acciaio, in barriques per il Carricante e sosta sui lieviti per sei mesi. Altri 6 mesi di afinamento in Bottiglia. |
Gradazione alcolica |
12%vol |
Quello della Tenuta di Castellaro è enologicamente un progetto ambizioso portato avanti in un ambiente che definire magico è forse troppo poco.
Lipari è un luogo incontaminato, reso complesso dalle naturali avversità note per la continua attività vulcanica ancora ben presente.
La cantina è riuscita perfettamente a recuperare una parte di territorio che fu abbandonata nel tempo, stiamo parlando della Piana di Castellaro. Posta a circa 350 metri sul livello del mare e sorretta dalle Cave di Caolino, è il luogo della realizzazione di un sogno alimentato dalla passione che da vita a un'eccellenza unica. Ci sono 20 ettari di vigna coltivata a alberello che fa nascere vini ricercati, narratori di storie di mare, di vento, di terra e di sole.