La Malvasia di Skerlj è un'esperienza aromatica nuova, perchè il territorio in cui nasce e l'affinamento di due anni in botte di legno determinano un'espessività tutta sua specifica. Si tratta di un Orange Wine: la lunga fermentazione sulle bucce produce un vino di corpo, importante, dalle caratteristiche aromatiche uniche. Il vino cambia colore per assumere tonalità più intense, la struttura si avvicina a quella di un vino rosso e a livello gustativo, aromi e sapori sono molto intensi e particolari: vi racconteremo come! Alla vista si presenta di un giallo paglierino sfumato da tonalità color ambra, lievemente velato. Non è un difetto del vino, ma una sua caratteristica data dall'assenza di operazioni di chiarifca e filtrazione, che lo rendono maggiormente ricco nei sapori e corposo. E' al naso che possiamo più profondamente capire la qualità del lavoro dei fratelli Skerlj: spiccano note fruttate di frutta esotica matura, ananas matura e papaya matura, albicocca essiccata, note speziate di miele di castagno e caramello, pepe bianco, lo zenzero che conferisce una certa freschezza e infine un accenno minerale. Al gusto, il vino si esprime con freschezza e mineralità, mentre ritornano al gusto e nelle note retronasali gli aromi e le sfumature olfattive più intriganti. Il vino è persistente, lungo, molto fine. Una esperienza di grande livello qualitativo. Da solo è ottimo, l'ideale è abbinarlo ad un tagliolino di pasta fresca con calamaro spillo crudo e uova di lompo, citazione culinaria di un ristorante goriziano che ci ha fatto conoscere questo meraviglioso vino!
Scheda prodotto
Tipologia vino |
Orange Wine |
Denominazione |
IGT Venezia Giulia 2017 |
Formato (Litri) |
0.75 lt |
Uvaggio |
Malvasia Istriana 100% |
Temperatura di servizio |
10°-12° |
Vinificazione e affinamento |
La fermentazione avviene in legno sui lieviti indigeni e macerazione sulle bucce. Nessuna filtrazione e chiarifica. L'affinamento si svolge per 24 mesi in botti di legno. |
Gradazione alcolica |
12%vol |
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Siamo nel bellissimo borgo carsico di Sales, 15 km alle spalle della città di Trieste, in un'oasi di pace e vegetazione che guarda verso il Mare Adriatico, poco distante. L'altitudine è di circa 252 metri s.l.m. e il borgo conta poche centinaia di anime: in questo angolo di paradiso, nel terrritorio roccioso e impervio del Carso, sorge l'agriturismo Skerlj, in cui i due fratelli Matej e Kristina Skerlj, con cura amorevole e instancabile, danno vita a tre vini da vitigni autoctoni: Vitovska, Terrano, Malvasia. L'attenzione è tutta posta sulla vinifcazione e sul processo di macerazione, perchè questo non è un territorio qualsiasi. Siamo in un ambiente aspro, sferzato dalla Bora, in cui le radici dei vigneti affondano nella stessa pietra carsica in cui gli Skerlj hanno scavato la cantina per l'affinamento dei vini in botti di legno. La conduzione del vigneto giardino di dodici appezzamenti è perfezionista e segue l'insegnamento dei nonni che qui un tempo erano agricoltori: la natura prima di tutto con i suoi cicli e il rispetto di un territorio unico, speciale. La terra del Carso è rossa, ricca di sostanze ferrose che conferiscono ai vini un proprio corredo organolettico irrepetibile: i vitigni autoctoni qui coltivati, grazie a un affinamento scrupoloso, raccontano profumi e sfumature di una terra di confine molto particolare, dura ma capace di grande resilienza.